Asta N. 411 - Arti Decorative del 900 e Design, Modernariato
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Lot 409 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Coppia di sedie modello "646 Leggera", Produzione Cassina, Milano, 1951. Legno di frassino, seduta impagliata (cm 43x82x47) (lievi difetti) Bibliografia: "Domus", n. 264-265, dicembre 1951, p. 15; Centrokappa, Il design italiano degli anni 50, Ricerche Design Editrice, Milano 1985, p. 109; Gio Ponti designer, Alinea, Firenze 2007, p. 28; L. Falconi, Gio Ponti. Interior Objects Drawings 1920-1976, Electa, Milano 2010, p. 242
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Lot 410 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Coppia di cornici in midollino intrecciato e verniciato bianco. Milano, anni 50 (cm 27x37) (lievi difetti) Provenienza: collezione privata, Milano Bibliografia: L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L’opera, Leonardo, Milano 1990, p. 25o, fig. 525; S. Cattiodoro, Gio Ponti. Scena e design, un unico modo, In Edibus, Vicena 2016, p. 74, fig. 4 Pair of wicker frames painted white. Milano, 1950s (cm 27x37) (minor defects) Provenance: private collection Bibliography: L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L’opera, Leonardo, Milano 1990, p. 25o, fig. 525; S. Cattiodoro, Gio Ponti. Scena e design, un unico modo, In Edibus, Vicena 2016, p. 74, fig. 4
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Lot 411 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Due mani" Sculture in metallo argentato disegnate da Gio Ponti per Lino Sabattini, 1978. Edizione limitata e numerata Christofle, 2008. Iscritte a incussione alla base "Christofle - Gio Ponti - LINO SABATTINI FECIT 1978" e numerate 062/999 e 156/999 (h cm 34,5)
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Lot 412 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "La fuga delle statue" Studio per decorazione pittorica e ritratto femminile di profilo, Milano anni 40. Matita e pastello colorato su carta. In passe-partout di cartoncino nero (cm 28x22) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano
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Lot 413 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Venatoria" Lotto composto da un disegno ad inchiostro su carta, e da uno "spolvero" su carta lucida semitrasparente, raffiguranti la medesima donna nuda armata di lancia. Milano, fine anni 20, inizio anni 30. In passe-partout di cartoncino nero (cm 28x21,5 e cm 27x19) (lievi difetti) Si tratta del disegno preparatorio e della sua copia realizzata con la tecnica dello spolvero su carta lucida, utilizzata per riportare fedelmente i decori sulle ceramiche della serie "Venatoria" della Richard-Ginori, realizzate tra la fine degli anni 20 e l'inizio degli anni 30 Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano
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Lot 414 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "La visione dell'architetto" Profilo maschile, Milano, anni 60. Disegno a pennarello nero e pantone colorato su carta. In cornice lignea non coeva (cm 22x30,5) Provenienza: collezione Privata, Milano "La visione dell'architetto" Male profile, Milano 1960s. Black felt pen and coloured pantone on papaer. Wooden frame not coeval (cm 22x30,5) Provenance: private collection, Milano
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Lot 415 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Automobile linea Diamante" Studio di automobile per la carrozzeria Touring, Milano 1952-54. Grafite e pennarello nero su carta da splovero. foglio numerato con i numeri 5, in basso a sinistra, e 2 in alto a destra (cm25x47) (lievi difetti) Provenienza: collezione privata, Milano Bibliografia: Espressione di Gio Ponti, in "Domus", n. 295, giugno 1954, p. 24; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, p. 167; Gio Ponti. L'arte si innamora dell'industria, a cura di U. La Pietra, Coliseum, Milano 1988; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. XVIII, 254-255 "Automobile linea Diamante" Sketch of an automobile for Touring manufacturers, Milano 1952-54. Black felt pen and graphite on paper. Sheet numbered with 5 at bottom left and 2 at top right (cm 25x47) (minor defects) Provenance: private collection Milano Bibliography: Espressione di Gio Ponti, in "Domus", n. 295, giugno 1954, p. 24; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, p. 167; Gio Ponti. L'arte si innamora dell'industria, a cura di U. La Pietra, Coliseum, Milano 1988; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. XVIII, 254-255
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Lot 416 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Parte di servizio da te e caffè della serie "Ermione" in terraglia smaltata in policromia su fondo bianco sottovetrina composto da undici tazze da te, dodici piattini, nove tazzine da caffè, nove piattini, una lattiera, una zuccheriera, una teiera. Manifattura Richard Ginori, Milano, anni 30 (misure varie) (difetti)
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Lot 417 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Venatoria" Lotto composto da due "spolveri" su carta lucida semitrasparente, raffiguranti ciascuno una donna nuda armata di lancia. Milano, fine anni 20, inizio anni 30. In passe-partout di cartoncino nero (cm 27x18,5 e cm 29x20) Si tratta dei disegni realizzati con la tecnica dello spolvero copiando gli originali su carta, ed utilizzati per riportare fedelmente i decori raffigurati sulle ceramiche della serie "Venatoria" della Richard-Ginori, realizzate tra la fine degli anni 20 e l'inizio degli anni 30. Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano
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Lot 418 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Angelo - donna musicante" Disegno di un angelo musicante al recto, schizzi per angeli musicanti e iscrizione "NAISSANCE ET RENAISSANCE - NASCITA E RINASCITA" al verso, Milano, anni 70. Grafite, pennarello verde e inchiostro nero su casta formato A4 (cm 21x29,5) Provenienza: collezione privata, Milano "Angelo - donna musicante" Drawing of a musician angel to front, sketches for musician angels and inscribed NAISSANCE ET RENAISSANCE - NASCITA E RINASCITA" to reverse. Milan, 1970s. Graphite, green felt pen and black ink on papaer (cm 21x29.5) Provenance: private collection, Milano
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Lot 419 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Due disegni, recanti volti femminili delineati al tratto e motti manoscritti. Milano, 1975. Inchiostro nero e pennarello su carta formato A4 (cm 20,5x30,5 e cm 22x31,5) Iscritti rispettivamente: "1975 / quest'occhio guarda il passato / l'altr'occhio guarda il futuro / quando un male finisce / un bene comincia" e "donne / non vidi mai / che non m'innamorassero / bastò che mi guardassero / bastò che le guardassi" Provenienza: collezione privata, Milano Two drawings of female faces with handwritten notes. Milano 1975. Black ink and felt pen on paper (cm 25.5x30.5 and 22x31.5) Provenance: private collection, Milano
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Lot 420 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Pitture Ponti" Menabò composto da quattro fogli illustrati con le miniature delle opere pittoriche di Gio Ponti, Milano, anni 40. Inchiostro nero su carta. In passe-partout di cartoncino nero (cm 21x31) (lievi difetti) Si tratta probabilmente del canovaccio per una pubblicazione (Su "Aria d'Italia"?) o della bozza per un personale archivio visivo dell'opera dell'autore. Sono riconoscibili i soggetti degli affreschi realizzati per il Liviano e per il Palazzo Centrale dell'Università di Padova (1937-1940). Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano Bibliografia: L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, pp. 92-93; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 118-125
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Lot 421 GIO PONTI
(Milano 1891 - Milano 1979)
Studio per lampada "n. 38", probabilmente elaborato per Fontana Arte, Milano anni 60. Pennarelli colorati e matita su carta lucida (cm 52x53) (difetti)
Provenienza: collezione privata, Milano
Bibliografia per opere simili:
F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012, p. 35; Gio Ponti designer, a cura di L. Gilardi (catalogo della mostra, Milano 13 luglio - 16 settembre 2007), Alinea, Firenze 2007, p. 70 -
Lot 422 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Studio per lampada "n. 8", probabilmente elaborato per Fontana Arte, Milano anni 60. Pennarelli colorati e matita su carta lucida. Firmato "PONTI" (cm 55x54) (difetti) Provenienza: collezione privata, Milano Bibliografia per opere simili: F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012, p. 35; Gio Ponti designer, a cura di L. Gilardi (catalogo della mostra, Milano 13 luglio - 16 settembre 2007), Alinea, Firenze 2007, p. 70 Sketch for lamp "n. 8" probably made for Fontana Arte, Milan 1960s. Coloured feltpens and pencil on glossy paper. Signed "PONTI" (cm 55x54) (defetcs) Provenance: privte collection Milano Bibliography for similar works: F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012, p. 35; Gio Ponti designer, a cura di L. Gilardi (catalogue of exhibition, Milano 13 luglio - 16 settembre 2007), Ainea, Firenze 2007, p. 70
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Lot 423 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Bassotto plurigambe" Studio per oggetto decorativo in vetro dipinto, probabilmente elaborato per Fontana Arte, Milano, agosto 1967. Pennarelli colorati e matita su carta lucida. Firmato "PONTI" e datato in basso a destra e al centro (cm 51x54) (difetti) Provenienza: collezione privata, Milano Bibliografia per oggetti simili: F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012, p. 39 "Bassotto plurigambe" Sketch for a decorative object in painted glass, probably made for Fontana Arte, Milano August 1967. Coloured felt pens and pencil on glossy paper. Signed "PONTI" and dated at bottom right and at centre (cm 51x54) (defects) Provenance: private collection Milano Provenienza: collezione privata, Milano Bibliography for similar objests: F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012, p. 39
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Lot 424 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Set da tè e caffè in alpacca argentato, esecuzione Fratelli Calderoni, Milano, 1950 ca. Una lattiera, una teiera, una caffettiera, una zuccheriera e un piccolo bricco per latte. Monogramma della manfattura e del materiale incussi sotto la base di alcuni esemplari (h max cm 10,5)
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Lot 425 Neoponti Libreria pensile modello "Elena", ispirata alle librerie disegnate nel 1957 da Gio Ponti per la propria abitazione in via Dezza a Milano. Italia, 1997. Legno massello e impiallacciato, numerata "0253/97" e recante etichetta originale "NEOPONTI - DESIGN GIò PONTI - Made in Italy - PRODUCED BY COSTANTINO" (cm 90,5x101x21) Provenienza: collezione privata, Milano Suspended bookshelf model "Elena" inspired by the ones designed in 1957 by Gio Ponti for his own home in via Dezza, Milano. Italy 1997. Veneered wood, numbered 0253/97 and bearing original label "NEOPONTI- DESIGN Gio PONTI - Made in Italy - PRODUCED BY COSTANTINO" (cm 90.5x101x21) Provenance: private collection, Milano
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Lot 426 Gio Ponti (Attribuito) (Milano 1891 - Milano 1979)
Tavolino a quattro gambe con struttura a crociera in legno di frassino massello e piano ovale in vetro trasparente molato. Italia anni 50 (cm 85x61x66) -
Lot 427 Neoponti Tavolino basso circolare modello "Anna", ispirato al tavolo disegnato da Gio Ponti per l'arredamento Borletti nel 1932. Milano, 1997. Quattro gambe rastremate, fascia circolare e due correnti a crociera sotto il piano in legno massello, piano in vetro. Numerato "0251/97" e recante etichetta originale "NEOPONTI - DESIGN GIò PONTI - Made in Italy - PRODUCED BY COSTANTINO" (d cm 55, h cm 37) (lievi difetti) Provenienza: collezione privata, Milano Circular coffee table model "Anna" inspired by the table designed by Gio Ponti for the Borletti furnishings in 1932. Milano 1997. Numbered "0251/97" bearing original label NEOPONTI - DESING Giò Ponti - Made in Italy -PRODUCED BY COSTANTINO" (d cm 55,h cm 37) (minor defects) Provenance: private collection Milano
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Lot 428 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Gonfalone d'onore per l'Ospedale Maggiore di Milano" Tre disegni, Milano, 1933 ca. Tecnica mista su carta (grafite, acquerelli policromi, oro e argento). Firmati e dedicati in basso a destra: "a Daria - Gio Ponti". In cornice lignea dorata non coeva (cm 30x39, cm 30x39 e cm 21x33) Si tratta di uno studio degli stemmi e dei due disegni autografi per il celebre gonfalone disegnato da Gio Ponti per l'Ospedale Maggiore di Milano (Magna Domus Hospitalis), dai quali fu tratta una limitata serie di incisioni litografiche. Raffigurano il gonfalone recto-verso, la divisa dei portatori e la croce con le insegne. Al recto è raffigurata l'Annunciazione: nei tratti delle figure dell'Angelo e di Maria è riconoscibile lo stile adottato da Gio Ponti dei primi anni '30 per altre figurazioni di soggetto religioso, quali gli angeli raffigurati nei bozzetti per le sculture della Tomba Borletti al cimitero Monumentale di Milano (1930-31), oggi conservati presso lo C.S.A.C. dell'Università di Parma. Il gonfalone fu tessuto in seta dall'artigiano Terragni di Como nel 1934-35, con l'intevento di Eugenio Airaghi per il ricamo e di Alfredo Ravasco per le pietre preziose. Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano Bibliografia: "Domus", n. 83, novembre 1934, p. 13; Il gonfalone dell'Ospedale Maggiore di Milano, in "Domus", n. 91, luglio 1935, pp. 6-7; L. Licitra Ponti, Gio Ponti l'opera, Leonardo, Milano 1990, p. 72; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 40-41; L. Falconi, Gio Ponti. Interni, oggetti, disegni 1920-1976, Electa, Milano 2010, pp. 103-105
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Lot 429 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "La lettura" Vaso ovoidale in maiolica formata a stampo, dipinta a mano sotto vetrina, fondo bruno con figurazione classica in giallo bruno. Forma del vaso n. 1031, decoro n. 234 raffigurante da un lato una figura femminile reggente un libro, dall'altro foglie d'acanto. Manifattura Richard-Ginori, Doccia (Firenze), 1925 ca. Iscritta in bruno sotto la base con il monogramma della corona, i numerali 1031-234 e la firma "Gio Ponti" (cm 33x15,4x16,4) (lievi abrasioni lungo il bordo superiore) Provenienza: collezione privata, Palermo Bibliografia: L. Manna, Gio Ponti. Le maioliche, Biblioteca di via Senato Edizioni, Milano 2000, pp. 124-125; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, a cura di D. Matteoni, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, pp. 111-142 (disegno preparatorio - inv. 3667 - Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Sesto Fiorentino), 155 "La lettura". Majolica vase. Vase model n. 1031, decoration n. 234 depicting a feminine figure with a book and on the other side acanthus leaves. Manufactured by Richard Ginori, Doccia, 1925 circa. Marked under the base with the crown monogram, numbers 1031-234 and the signature "Gio Ponti" (cm 33x15,4x16,4) (minor defects) Provenance: private collection, Palermo Bibliography: L. Manna, Gio Ponti. Le maioliche, Biblioteca di via Senato Edizioni, Milano 2000, pp. 124-125; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, a cura di D. Matteoni, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, pp. 111, 142 (disegno preparatorio – inv. 3667 – Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Sesto Fiorentino), 155
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Lot 430 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Nudino" Figura femminile dipinta a mano, Milano, anni 60. Vernice acrilica bianca e bruna su vetro. In cornice di legno verniciato bianco, disegnata dall’autore (cm 31,8x23,7) (lievi difetti alla cornice) Provenienza: collezione Privata, Milano "Nudino" Hand painted female figure. Milano 1960s. White and brown acrylic paint on glass. Wooden frame painted white, drawn by the author (cm 31,8x23,7) (minor defects to the frame) Provenance: private collection
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Lot 431 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Lotto composto da due studi per decorazione pittorica, probabilmente eseguiti per il ciclo decorativo a fresco del Palazzo del Bo, Padova (1940). Milano, fine anni 30. Matita e acquerello rosso, giallo e verde su carta lucida e matita su carta da spolvero. In passe-partout di cartoncino nero (cm 16x29 e 17,5x35) (lievi difetti) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano Bibliografia per il ciclo decorativo del Palazzo del Bo: L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, pp. 116-117
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Lot 432 Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Il Poeta" e il "Maestro di Danze" due sculture in porcellana formata a colaggio, smaltata in bianco sotto vetrina e lumeggiata a mano in oro. Manifattura Richard-Ginori, Pittoria di Doccia, 1927-1927 ca. Recanti sotto la base in verde il marchio della manifattura e i numerali 30-3 (Il Poeta) e 30-10 (Il Maestro di Danze). Esemplari simili, con lievi differenze nel decoro in oro, sono registrati presso il Museo Richard-Ginori di Doccia, cat. 107, inv. 3078 (Il Poeta), cat. 104, inv. 3079 (Il Maestro di Danze). (h cm 28, h cm 29) (lievi difetti e restauri) Bibliografia: Gio Ponti alla manifattura di Doccia, a cura di A. Pansera e P. Portoghesi, SugarCo Edizioni, Milano 1982, pp. 42-43; Gio Ponti. Le maioliche, a cura di L. Manna, Biblioteca di via San Senato, 2000, p. 102; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, a cura di D. Matteoni, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, p. 90; Gio Ponti. La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, a cura di L. Frescobaldi Malechini, M. T. Giovannini, O. Rucellai, Maretti, Firenze 2015, pp. 185, 186-187