Lotto 139 | Armando Spadini(Poggio a Caiano 1883 - Roma 1925)NELL'ORTOolio su tela su...

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Dipinti del Secolo XIX Sessione Unica - dal lotto 101 al lotto 171
mercoledì 26 novembre 2014 ore 17:30 (UTC +01:00)

Armando Spadini(Poggio a Caiano 1883 - Roma 1925)NELL'ORTOolio su tela su...

Armando Spadini
(Poggio a Caiano 1883 - Roma 1925)
NELL'ORTO
olio su tela su cartone, cm 60x40
firmato in basso a sinistra
 
Provenienza
Raccolta Fiano, Roma
collezione privata, Palermo
 
Bibliografia
E. Cecchi, Armando Spadini, Milano 1927, tav. CXIV
E. Somaré, La Raccolta Fiano, Milano 1933, p. 16, tav. 33
 
"Dire di Armando Spadini, della sua arte che è un canto alla grazia infantile, all'intimità familiare, alla luce e al colore, a tutto ciò che parla la nostro cuore e ride ai nostri occhi, è compito grato, riposo dell'anima. Arduo invece seguir le tappe del troppo breve cammino, affrettato dall'ansia di raggiungere vie sempre più fiorite e luminose, dal tormento che si nascondeva nella festa della tavolozza iridescente. E soprattutto arduo rintracciar la strada percorsa durante la giovinezza, le fuggevoli impressioni che si rispecchiano nelle opere prime, e ci dicono la forza della sua personalità in via d'affermarsi. Dall'arte spagnola sembra scaturir l'effetto vivido di luci e d'ombra nel ritratto della fidanzata col mazzolino di fiori, già collezione Giosi, e il movimento dislocato e rapido dell'agile figura; dai notturni a lume di palcoscenico del Degas, lo spettacolo di ribalta nel quadretto Signorelli, improvvisato circa il 1911 con un misto d'ingenuità e di foga indiavolata, e audacissimi contrasti di luce e d'ombra. Ma questi riflessi, e anche quelli delle opere di Augusto Renoir attorno al 1880, più di tutti richiamato dallo Spadini per la vibrante luminosità del pulviscolo solare che forma le immagini e per l'opalescenza delle tinte, non alterano la chiara personalità del pittore, profondamente radicata nella tradizione italiana, dei Veneti e del Correggio".
(in: A. Venturi, Armando Spadini, Milano 1927, p. VII)